Novità sulla fattura elettronica nell'area del Benelux

Il Benelux, composto da Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, continua con il suo processo di implementazione della fatturazione elettronica. Attualmente, tale implementazione riguarda principalmente l'ambito delle forniture con la pubblica amministrazione disciplinati dalla normativa europea. Perciò, per promuoverne l'adozione, Belgio e Paesi Bassi hanno iniziato a richiederne l'utilizzo ad alcuni fornitori pubblici. Tuttavia, per quanto riguarda i rapporti tra società private, lo scambio di fatture elettroniche è volontario ed è subordinato all'accettazione da parte del destinatario.
La fatturazione elettronica in Belgio avanza a varie velocità
In Belgio, la fatturazione elettronica si sta sviluppando a velocità diverse a seconda della regione e quella delle Fiandre è la più avanzata. Tutte le amministrazioni regionali ed il governo federale sono tenuti a ricevere le fatture elettroniche.
Per i fornitori l'obbligo di fatturazione elettronica è stato stabilito nel gennaio 2020 a livello federale tramite decisione del Consiglio dei ministri, dopo una prima fase in cui solo quei fornitori con contratti di lavoro o appalto di servizi di valore superiore a 135.000 euro avevano l'obbligo di fatturare elettronicamente.
Nell'area B2G, esiste l'obbligo di emettere fatture elettroniche a tutti i fornitori degli enti pubblici del Paese. L'obbligo è stato implementato gradualmente, a seconda dell'estensione dei contratti pubblici.
La piattaforma del governo federale si chiama Mercurius ed è collegata alla rete Peppol nel formato Peppol BIS 3.0. Tutte gli organi governativi hanno accesso alla piattaforma Mercurius per la ricezione delle fatture. Tuttavia, le pubbliche amministrazioni possono anche connettersi tramite un ID Peppol proprio o scegliere un altro mezzo di connessione.
Inoltre, la firma elettronica non è obbligatoria e le fatture devono essere conservate per un periodo di 7 anni.
Nel settore B2B, il Ministero delle Finanze belga ha annunciato l'intenzione di implementare la fatturazione elettronica B2B obbligatoria a partire da luglio 2024 in modo graduale.
Paesi Bassi, senza novità nella fatturazione elettronica
I Paesi Bassi hanno iniziato a rendere obbligatoria la fatturazione elettronica nel 2017 per i contratti pubblici. In questo momento, sia le amministrazioni pubbliche centrali che le amministrazioni aggiudicatrici devono poter ricevere ed elaborare le fatture. Inoltre, i fornitori con contratto successivo al gennaio 2021 devono emettere fatture elettroniche, mentre quelli con contratti precedenti sono soggetti su base volontaria.
Le pubbliche amministrazioni centrali sono collegate alla piattaforma centrale denominata Digipoort che a sua volta è collegata alla rete Peppol. Pertanto, le fatture elettroniche possono essere inviate nel formato Peppol BIS 3.0. EDICOM è stato certificato come fornitore autorizzato Peppol per i servizi di fatturazione elettronica nei Paesi Bassi dall'autorità olandese per Peppol, la Nederlandse Peppolautoriteit (NPA). Qualsiasi azienda può utilizzare la piattaforma EDICOM per inviare e ricevere fatture attraverso la rete Peppol.
Come in Belgio, le amministrazioni pubbliche non centrali di solito si collegano tramite il proprio ID Peppol.
Dal gennaio 2021 l'authority Peppol è la Nederandse Peppol Autoriteit - NPA ed appartiene al Ministero degli Affari Interni. Inoltre, la firma elettronica non è obbligatoria e le fatture devono essere conservate per un periodo di 7 anni.
Le società private possono utilizzare le fatture elettroniche purché esse siano accettate dai loro clienti e la fattura sia conforme ai requisiti di legge.
Lussemburgo, la fatturazione elettronica B2G sarà obbligatoria
Il 13 dicembre 2021 il governo lussemburghese ha pubblicato un regolamento nazionale che introduce gradualmente l'obbligo di invio di fatture elettroniche alle istituzioni governative attraverso la rete Peppol.
L'attuazione sarà graduale a seconda delle dimensioni dell'azienda. Le date sono le seguenti:
- 18/05/2022: Obbligo B2G per le grandi aziende
- 18/10/2022: Obbligo B2G per le medie aziende
- 18/03/2023: Obbligo B2G per le piccole aziende
Le fatture elettroniche devono essere inviate tramite la Rete Peppol con gli standard PEPPOL-BIS 3.0
Lo sviluppo del modello di fatturazione elettronica è responsabilità del Ministero della digitalizzazione e del Centro informatico governativo (Centre des technologies de l'information de l'État - CTIE). In futuro, è previsto l'invio di fatture elettroniche attraverso una pagina web ed un modlo elettronico per facilitare l'estensione a quelle aziende con un basso volume di fatturato.
Nell'ambito delle procedure di adempimento, dal 2011 l'Agenzia delle Entrate lussemburghese può richiedere alle società di inviare il fascicolo elettronico FAIA con tutte le informazioni contabili in caso di controllo.
Piattaforma Globale di Fatturazione elettronica
La fatturazione elettronica offre un vantaggio a qualsiasi azienda che desideri concorrere per un appalto pubblico. Per questo motivo, lavorare con una soluzione di fatturazione elettronica internazionale apre le porte ai paesi del mercato del Benelux: Olanda, Lussemburgo e Belgio.
La Piattaforma di Fatturazione elettronica globale di EDICOM è operativa per oltre 70 pubbliche amministrazioni.
Tra le sue caratteristiche, la piattaforma garantisce la connessione alla rete Peppol come Access Point Peppol certificato. Questo la rende la soluzione perfetta per operare nel mercato pubblico del Benelux. Consente inoltre qualsiasi altro tipo di collegamento (AS4, webservice...) scelto dalle pubbliche amministrazioni che sono libere di farlo, come nel caso del Belgio.
Inoltre, EDICOM garantisce che la piattaforma si evolva e si adatti ai nuovi requisiti tecnici e legali richiesti da governi ed autorità fiscali. Un servizio fondamentale dato che il sistema di fatturazione è in continua evoluzione.
*I contenuti di questa pubblicazione sono di esclusiva responsabilità di EDICOM GROUP e non riflettono necessariamente l'opinione dell'Unione Europea.