Modelli di fattura elettronica: CTC, clearance, real time, centralizzato, interoperabile e altro ancora...

La fatturazione elettronica è diventata uno strumento essenziale per la gestione aziendale nell’era digitale. Tuttavia, non esiste un modello unico applicato in modo uniforme in tutto il mondo. I diversi paesi hanno adottato molteplici approcci, adattando i propri sistemi di fatturazione elettronica ai rispettivi contesti normativi, economici e tecnologici specifici.
Questa varietà di modelli riflette le diverse priorità ed esigenze di ciascun Paese, dalla semplificazione amministrativa e riduzione della frode fiscale, al miglioramento dell’efficienza operativa e all’integrazione con le tecnologie emergenti. In questo articolo esploriamo la diversità di questi modelli di fatturazione elettronica, esaminando il modo in cui i diversi paesi stanno implementando i propri sistemi e le implicazioni che ciò ha per le aziende che operano a livello internazionale.
Al di là delle sue caratteristiche specifiche, possiamo distinguere tra due modalità di raccolta dati: post-audit e CTC (Continuous Transaction Controls).
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- Modello post-audit
- Modello CTC (Continuous Transaction Controls).
- Modello Clearance CTC
- Modello di interoperabilità e Peppol CTC
- Modello centralizzato
- Modello di dichiarazione in tempo reale o Real Time Reporting
- Modello decentralizzato
- Soluzione EDICOM: piattaforma di fatturazione elettronica internazionale
Modello post-audit
I modelli di fatturazione elettronica post-audit sono sistemi in cui le fatture vengono inviate direttamente dal mittente al destinatario, senza necessità di approvazione preventiva da parte delle autorità fiscali. Le autorità fiscali, quindi, non intervengono nel processo di emissione e ricezione di documenti elettronici in tempo reale, bensì esaminano le transazioni successivamente attraverso audit.
Aspetti chiave dei modelli post-audit
- Trasmissione diretta: le fatture elettroniche vengono scambiate direttamente tra l'emittente e il destinatario, senza passare attraverso una piattaforma o un intermediario governativo al momento dell'emissione.
- Responsabilità del contribuente: gli emittenti e i destinatari delle fatture elettroniche devono garantire che i loro registri siano conformi ai requisiti legali e tecnici stabiliti dall'autorità fiscale.
- Audit posteriori: i modelli post-audit consentono una maggiore agilità operativa, ma richiedono alle aziende di mantenere registri accurati e organizzati per poter intraprendere con successo gli audit posteriori. Durante tali controlli viene verificato che le fatture siano conformi alle norme e regolamenti fiscali e che siano state correttamente registrate nei sistemi contabili delle società.
- Flessibilità operativa: questo modello offre alle aziende maggiore flessibilità e autonomia nella gestione dei processi di fatturazione, poiché non dipendono dalla convalida immediata da parte delle autorità fiscali.
- Regole e standard: sebbene le autorità fiscali non intervengano in tempo reale, stabiliscono regole e standard che le fatture elettroniche devono rispettare, sia in termini di formato che di contenuto.
Modello CTC (Continuous Transaction Controls)
Il controllo e il monitoraggio delle transazioni sono diventati fondamentali per garantire la conformità e l’efficienza operativa.
Questo è il motivo per cui numerosi paesi stanno approvando leggi che introducono l’uso obbligatorio della fatturazione elettronica e adottando il modello CTC. In questo sistema la fattura elettronica deve essere inviata in tempo reale all'autorità fiscale nazionale. Consente alle autorità di raccogliere dati sull'attività commerciale in tempo reale, direttamente dai processi di scambio di transazioni commerciali o dai sistemi di gestione delle aziende.
Questa strategia affronta le inefficienze associate ai modelli post-audit, in cui gli audit forniscono informazioni sulle transazioni molto tempo dopo la loro conclusione.
Ciò non solo migliora la trasparenza e l’accuratezza dei registri finanziari, ma consente anche alle aziende di rispondere rapidamente a qualsiasi problema, riducendo al minimo il rischio di sanzioni e multe.
All'interno del modello CTC (Controllo delle Transazioni Continuo) sono inclusi diversi modelli di fattura elettronica con processi differenti.
Modello Clearance CTC
Il modello Clearance è caratterizzato dal richiedere la validazione o l'approvazione da parte dell'autorità fiscale di ciascuna fattura elettronica, prima che questa possa essere inviata al destinatario. Le fatture elettroniche vengono inviate in tempo reale alla piattaforma nazionale del governo, che applicherà meccanismi come identificatori univoci e codici QR a ciascun documento.
Consente una gestione efficiente e accurata delle informazioni fiscali, riducendo la necessità di controlli retroattivi. È il modello predominante nella maggior parte dei paesi dell’America Latina ed è stato applicato anche in Arabia Saudita, Israele, ecc.
In Messico, la fattura elettronica si chiama Comprobante Fiscal Digital por Internet (CFDI, ed è obbligatoria per tutti i contribuenti dal 2014). Il CFDI viene emesso in formato XML, che consente l'elaborazione automatizzata e la convalida dei dati da parte del Servicio de Administración Tributaria (SAT). Ogni fattura elettronica è dotata di un sigillo elettronico che ne garantisce l'autenticità e l'integrità.
In Arabia Saudita le fatture elettroniche devono essere inviate alla piattaforma centrale tramite API. La piattaforma implementa i seguenti meccanismi di sicurezza: firma elettronica, generazione di un Identificatore Univoco Universale (UUID), generazione di un hash e inclusione di un codice QR.
Modello di interoperabilità e Peppol CTC
Nel modello interoperabile anche le informazioni fiscali vengono inviate in tempo reale, ma in questo caso avviene tramite fornitori di servizi di scambio fatture elettroniche, detti Access Point. I fornitori di servizi hanno la flessibilità di concordare tra loro i formati da scambiare, generando così reti aperte con una diversità di formati e fornitori di servizi interoperabili.
Un esempio rappresentativo di questo approccio è il Modello Peppol, dove fatture e altri documenti elettronici vengono scambiati tramite Peppol Access Point, utilizzando il formato Peppol BIS basato su UBL 2.1 o CII. In questo processo, il venditore invia la fattura al suo Access Point, questi poi la trasmette all’Access Point dell'acquirente, che la invia a sua volta al destinatario. Questo schema è noto come modello Peppol a 4 angoli.
Peppol è utilizzato in paesi come Belgio, Australia o Singapore. I contribuenti devono inviare e/o ricevere fatture elettroniche strutturate attraverso la rete Peppol e lo standard Peppol-BIS.
Tuttavia, il modello Peppol CTC include un quinto punto chiave nella rete, aggiungendo una piattaforma fiscale centrale all’infrastruttura. La piattaforma governativa funge da quinto angolo. Il modello CTC di Peppol è un modello ibrido che combina elementi dei modelli CTC esistenti insieme all'infrastruttura di Peppol. Mentre nel modello a 4 angoli il flusso di scambio documenti prevede l'invio degli stessi soltanto agli Access Point, nel modello a 5 angoli si aggiunge un flusso attraverso il quale gli Access Point inviano i documenti anche alla piattaforma fiscale.
Modello centralizzato
Nel modello centralizzato, le fatture elettroniche vengono inviate in tempo reale alla corrispondente piattaforma nazionale, che riceve ed elabora i documenti. Sarà cura della piattaforma centrale inviare il documento al destinatario.
È il modello adottato da Italia, Polonia o Romania.
Il sistema di fatturazione elettronica in Italia, chiamato SdI, ha costituito un punto di riferimento in Europa, essendo il primo Paese dell’Unione a farne un uso diffuso sia in ambito pubblico che privato. Dal 2014 è obbligatorio l’invio della fattura elettronica (denominata FatturaPA) con le Pubbliche Amministrazioni, e dal 2019 anche per le aziende private.
In Romania, l'emissione e la ricezione di fatture elettroniche è obbligatoria attraverso il sistema RO E-Factura, la piattaforma centralizzata di fatturazione elettronica. Dopo aver trasmesso la fattura in formato elettronico, la piattaforma assegnerà un numero identificativo alla fattura.
Modello di dichiarazione in tempo reale o Real Time Reporting
La dichiarazione in tempo reale consiste nell'inviare la fattura in tempo reale all'autorità fiscale e, successivamente, nell'invio al destinatario nel formato concordato. La piattaforma nazionale non convalida né inoltra la fattura a destinazione. Funziona semplicemente come un archivio per le fatture.
Esistono diversi esempi di utilizzo di questo modello sia per la fatturazione elettronica che per l’e-Reporting.
- Il venditore deve comunicare all’autorità fiscale i dati fiscali richiesti in tempo quasi reale o subito dopo le transazioni: RTIR Ungheria
- Report elettronici periodici sulle operazioni di vendita: SII in Spagna, SAF-T fattura in Portogallo, B2B e B2C internazionale in Francia
- E-Reporting con informazioni contabili: mensile, annuale o su richiesta: SAF-T in Polonia, SAF-T in Norvegia, SAF-T in Lituania, SAF-T Contabilità in Portogallo, ecc.
Modello decentralizzato
Questo modello combina diversi processi dei modelli sopra menzionati.
Coinvolge sia i fornitori di servizi certificati che la piattaforma centrale del governo. L'azienda invia la fattura elettronica al proprio fornitore di servizi certificato, che valida il documento e lo invia alla piattaforma centrale. Successivamente, lo scambio di documenti tra aziende può avvenire anche attraverso i fornitori e non tramite la piattaforma governativa centralizzata.
Francia e Spagna implementeranno questo modello di fatturazione elettronica.
In Francia, il Portale Pubblico di Fatturazione (PPF) svolgerà un ruolo fondamentale, centralizzando tutte le fatture elettroniche scambiate nel Paese. Le aziende potranno gestire le loro fatture elettroniche in Francia attraverso PDP (Plataforme de Dématérialisation Partenaires).
Queste piattaforme agiscono come terze parti accreditate dal DGFiP per convalidare le fatture, inviarle all'hub governativo PPF (Portail Public de Facturation) e inviarle al destinatario tramite il suo PDP.
EDICOM tiene costantemente sotto controllo i diversi modelli di fatturazione elettronica e di rendicontazione fiscale a livello internazionale.
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Soluzione EDICOM: piattaforma di fatturazione elettronica internazionale
La fatturazione elettronica in un contesto globale richiede soluzioni all’altezza della sua complessità. In questo senso, la piattaforma di fatturazione elettronica di EDICOM facilita e semplifica l'adempimento fiscale globale nelle aree B2G, B2B e B2C.
Da un ambiente centralizzato, consente di gestire tutti i processi legati all'invio e alla ricezione delle fatture elettroniche, nonché di altri documenti fiscali, come dichiarazioni IVA, documenti di trasporto o dichiarazioni che potrebbero essere richieste dalle autorità fiscali di quei paesi in cui opera un'azienda.
La piattaforma EDICOM è integrabile con qualsiasi ERP (SAP, MICROSOFT DYNAMICS, SAGE, ORACLE, ecc.) e consente di creare la fattura elettronica e inviarla alle autorità fiscali preposte di ciascun paese secondo i formati e i protocolli di comunicazione definiti in ogni caso.
Le nostre soluzioni sono progettate per soddisfare i requisiti legali specifici di oltre 80 paesi. La piattaforma di fatturazione elettronica automatizza la generazione, l'invio, la ricezione e l'archiviazione delle fatture, garantendo il rispetto delle normative fiscali e riducendo il rischio di errori e ritardi.