La Croazia conferma l’obbligo di fatturazione elettronica B2B e B2C per gennaio 2026: Progetto di Fiscalizzazione 2.0

Il governo croato conferma l'introduzione della fatturazione elettronica tra aziende a partire dal 1° gennaio 2026.
Il requisito si applicherà anche a tutte le transazioni B2C, indipendentemente dal metodo di pagamento (contanti, carta, bonifico bancario, ecc.).
Il progetto "Fiscalizzazione 2.0" segna l'inizio della modernizzazione fiscale in Croazia. L'obiettivo è pianificare la transizione alla fatturazione elettronica tra le aziende, all'archiviazione elettronica e alla contabilità elettronica.
La legge tributaria croata rende obbligatoria la fatturazione elettronica (eFactura) e la rendicontazione elettronica (eReporting) a partire dal 1° gennaio 2026. Da tale data, le fatture cartacee saranno gradualmente sostituite da fatture elettroniche, con piena attuazione prevista per il 1° gennaio 2027. Questo obbligo riguarderà solo le transazioni domestiche, quindi tra contribuenti nazionali. Per le transazioni transfrontaliere, si potranno continuare ad utilizzare le fatture “analogiche”.
Vale la pena ricordare che la fatturazione elettronica B2G con la pubblica amministrazione è obbligatoria in Croazia dal 2019. La FINA è responsabile della gestione della trasmissione delle fatture elettroniche B2G nel Paese tramite la piattaforma nazionale eRačun. La connessione diretta alla piattaforma avviene tramite Peppol. La FINA è un Peppol Access Point in grado di comunicare con qualsiasi altro Peppol Access Point, come EDICOM.
Legge sulla Fatturazione Elettronica in Croazia
La Croazia ha introdotto una nuova legge che regola l'uso obbligatorio della fatturazione elettronica in tempo reale. Questa legge impone che tutte le transazioni nazionali siano segnalate all'Agenzia delle Entrate in tempo reale, tra cui:
- Fatture emesse
- Fatture ricevute
- Tutti i pagamenti ricevuti, segnalati mensilmente entro il 20 del mese successivo
Questo regolamento sostituisce la precedente legge sul controllo delle transazioni in contanti, ampliandone significativamente l'ambito di applicazione. Ora copre:
- B2C: Tutte le ricevute emesse ai consumatori, indipendentemente dalla modalità di pagamento
- B2B: Fatturazione elettronica obbligatoria tra aziende
- B2G: Fatturazione elettronica tra aziende e pubblica amministrazione
La legge impone a tutti i fornitori di servizi elettronici di poter scambiare documenti tramite il protocollo AS4. In attesa delle specifiche tecniche definitive, la legge consente l'utilizzo degli standard Peppol ed EDI.
Funzionamento del modello di fattura elettronica in Croazia
La Croazia ha optato per un modello di segnalazione in tempo reale dei documenti alla piattaforma del governo centrale. Il mittente invia i dati in formato XML alla piattaforma del governo nazionale e sarà anche responsabile della consegna del documento elettronico al destinatario.
A tal fine, la piattaforma governativa fornirà un elenco di metadati che dettaglia sia il formato che il protocollo di comunicazione con cui le aziende desiderano ricevere i documenti elettronici. Il destinatario della fattura elettronica è tenuto a fornire all'Amministrazione Finanziaria un identificativo tramite il quale è possibile accedere al canale di comunicazioni prescelto per ricevere le fatture elettroniche da qualsiasi emittente.
Una volta forniti i dati richiesti, la piattaforma governativa fornirà queste informazioni al mittente, in modo che i documenti possano essere consegnati al destinatario come richiesto.
Calendario di implementazione
Dal 1° settembre 2025
- Il sistema aggiornato dell'Amministrazione Finanziaria sarà disponibile per effettuare test da parte di aziende e provider tecnologici. Questo ambiente di test consentirà di testare funzionalità come lo scambio elettronico di fatture e la rendicontazione elettronica. L'obiettivo è dare a tutti i partecipanti il tempo di adattare i propri sistemi prima che l'implementazione diventi obbligatoria.
A partire dal 1° gennaio 2026
- Viene introdotto l'obbligo di emettere e ricevere fatture elettroniche per i contribuenti titolari di partita IVA. L'obbligo di ricevere fatture elettroniche si applicherà a:
- Aziende
- Commercianti individuali
- Professionisti autonomi
- Organi dell'amministrazione statale
- Enti di governo locale e regionale
- Enti di bilancio ed extra-bilancio iscritti nel Registro corrispondente, anche se non iscritti al regime IVA.
- L’obbligo riguarda anche tutte le transazioni B2C, indipendentemente dal metodo di pagamento (contanti, carta, bonifico bancario, ecc.).
Dal 1° gennaio 2027
- L'obbligo di emettere fatture elettroniche si estenderà anche ai soggetti di bilancio e extra-bilancio non iscritti al sistema IVA.
Progetto Fiscalizzazione 2.0
Nel gennaio 2023, il Ministero delle finanze croato ha pubblicato il progetto di FIscalizzazione 2.0 con tre obbiettivi:
- Stabilire un quadro di riferimento per la fatturazione elettronica B2B obbligatoria.
- Creare un sistema di revisione digitale dei conti.
- Implementare un sistema di contabilità elettronica avanzata.
La fine del progetto è prevista per il dicembre 2024. Le imprese croate dovranno adattare i loro attuali processi di fatturazione e rendicontazione per conformarsi ai nuovi requisiti.
Il progetto Fiscalizzazione 2.0. mira a implementare un sistema di pagamento senza contanti tramite fattura elettronica con archiviazione elettronica integrata e una contabilità online attiva, unica e avanzata nel sistema dell'IVA, al fine di garantire una serie di vantaggi per tutte le parti interessate e le entità commerciali:
- Semplificazione delle dichiarazioni fiscali.
- Riduzione del numero di moduli richiesti (contabilità fiscale), accuratezza degli obblighi fiscali e, in larga misura, loro conformità preventiva con i dati della piattaforma eRačun.
- Attività trasparente e possibilità di conoscere i termini di pagamento e il loro rispetto.
- Conoscenza delle transazioni correnti di un singolo contribuente.
- Verifica dei crediti attuali.
- Contributo alla tutela dell'ambiente grazie all'utilizzo di un fascicolo contabile digitale anziché "cartaceo".
- Riduzione del numero di copie delle fatture e loro archiviazione tramite intermediari internet.
- Possibilità di inviare allegati alla fattura e di alleggerire il carico cartaceo.
- Migliorare l'interoperabilità tra gli attori coinvolti nel processo di fatturazione.
- Possibilità di tracciare e collegare i conti e prevenire le frodi fiscali legate ai rimborsi IVA.
- Le entità commerciali sono supportate per operazioni più efficienti e competitive nel contesto nazionale e globale.