La Croazia conferma la Fattura Elettronica B2B da gennaio 2026: Progetto di Fiscalizzazione 2.0

Il governo croato ha confermato l’introduzione dell’obbligo di Fatturazione Elettronica tra imprese a partire dal 1° gennaio 2026.
Inoltre, il progetto potrebbe essere esteso al controllo fiscale delle transazioni tra imprese e consumatori (B2C).
Fattura Elettronica B2B in Croazia
Il Progetto di Fiscalizzazione 2.0 segna l’inizio del processo di modernizzazione fiscale in Croazia. L’obiettivo è pianificare la transizione verso l’uso obbligatorio della Fattura Elettronica tra imprese, insieme alla Conservazione Elettronica e alla contabilità digitale.
Il progetto di legge sulla Fiscalizzazione ("Nacrt prijedloga zakona o fiskalizaciji") stabilisce l'obbligo della fatturazione elettronica (eFattura) e della presentazione elettronica delle transazioni (eReporting) a partire dal 1° gennaio 2026. Da questa data, le fatture cartacee saranno gradualmente sostituite dalle eFatture, con una piena implementazione prevista per il 1° gennaio 2027.
Il progetto prevede l'obbligo di emettere e ricevere fatture elettroniche (eFatture) per i contribuenti soggetti all'IVA. Questo obbligo coprirà le transazioni nazionali tra contribuenti, mentre sarà ancora possibile emettere fatture cartacee per le transazioni transfrontaliere.
A partire dal 1° gennaio 2026, tutti i contribuenti registrati all'IVA saranno obbligati a emettere e ricevere eFatture. Inoltre, l'obbligo di ricevere eFatture si applicherà a:
- Entità commerciali
- Lavoratori autonomi
- Liberi professionisti
- Enti statali
- Enti di autogoverno locale e regionale
- Utenti di bilancio e extra-bilancio dello Stato e enti di autogoverno locale e regionale, a condizione che siano registrati nel Registro degli Utenti di Bilancio ed Extra-Bilancio e non siano soggetti all'IVA.
Dal 1° gennaio 2027, l'obbligo di emettere eFatture si estenderà anche alle entità sopra menzionate, anche se non soggette all'IVA.
A partire dal 1° settembre 2025, tutte le entità obbligate a scambiare eFatture avranno l'opportunità di testare la capacità dei loro sistemi per garantirne la preparazione all'implementazione di questa legge il 1° gennaio 2026.
A tal fine, la Croazia ha chiesto all'Unione Europea di abrogare gli articoli 218 e 232 della Direttiva IVA del 2006.
Vale la pena ricordare che la fatturazione elettronica con la pubblica amministrazione è obbligatoria in Croazia dal 2019.L'agenzia FINA è responsabile della gestione della trasmissione delle fatture elettroniche B2G nel Paese attraverso la piattaforma nazionale eRačun. Il collegamento diretto alla piattaforma avviene tramite Peppol. Fina è un Peppol Access Point in grado di comunicare con qualsiasi altro punto di accesso Peppol, come EDICOM.
Progetto Fiscalizzazione 2.0
Nel gennaio 2023, il Ministero delle finanze croato ha pubblicato il progetto di Fiscalizzazione 2.0 con tre obbiettivi:
- Stabilire un quadro di riferimento per la fatturazione elettronica B2B obbligatoria.
- Creare un sistema di revisione digitale dei conti.
- Implementare un sistema di contabilità elettronica avanzata.
La fine del progetto è prevista per il dicembre 2024. Le imprese croate dovranno adattare i loro attuali processi di fatturazione e rendicontazione per conformarsi ai nuovi requisiti.
Il progetto Fiscalizzazione 2.0. mira a implementare un sistema di pagamento senza contanti tramite fattura elettronica con archiviazione elettronica integrata e una contabilità online attiva, unica e avanzata nel sistema dell'IVA, al fine di garantire una serie di vantaggi per tutte le parti interessate e le entità commerciali:
- Semplificazione delle dichiarazioni fiscali
- Riduzione del numero di moduli richiesti (contabilità fiscale), accuratezza degli obblighi fiscali e, in larga misura, loro conformità preventiva con i dati della piattaforma eRačun.
- Attività trasparente e possibilità di conoscere i termini di pagamento e il loro rispetto.
- Conoscenza delle transazioni correnti di un singolo contribuente.
- Verifica dei crediti attuali
- Contributo alla tutela dell'ambiente grazie all'utilizzo di un fascicolo contabile digitale anziché "cartaceo".
- Riduzione del numero di copie delle fatture e loro archiviazione tramite intermediari internet.
- Possibilità di inviare allegati alla fattura e di alleggerire il carico cartaceo.
- Migliorare l'interoperabilità tra gli attori coinvolti nel processo di fatturazione.
- Possibilità di tracciare e collegare i conti e prevenire le frodi fiscali legate ai rimborsi IVA
- Le entità commerciali sono supportate per operazioni più efficienti e competitive nel contesto nazionale e globale.