Come funziona il nuovo sistema di e-reporting in Francia
La richiesta di EDICOM di essere registrata come Piattaforma di Dematerializzazione (Plateforme de Dématérialisation Partenaire - PDP) è stata approvata dalla DGFiP il 26 agosto ai sensi dell'articolo 242 nonies B dell'Allegato II del Codice Fiscale Generale.
La piattaforma PDP funge da intermediario tra il mittente e il destinatario, garantendo l'autenticità, l'integrità e la riservatezza dei documenti.
A seguito di questa approvazione, devono essere eseguiti dei test con la Piattaforma Pubblica di Fatturazione (Plateforme Publique de Facturation - PPF) e altre PDP approvate, confermando l'interoperabilità della piattaforma EDICOM per l'invio, la ricezione e la trasmissione di documenti elettronici.
Questo nuovo passo conferma la posizione di EDICOM come attore principale nei progetti di fatturazione elettronica e tax compliance, sia in Francia che nel mondo, supportando la vostra azienda in tutti i suoi progetti di fatturazione elettronica e tax compliance.
L'attuale riforma fiscale di fatturazione intrapresa dalla Francia comprende un nuovo sistema di e-reporting per la dichiarazione delle informazioni contabili e fiscali per le aziende.
Ispirato ai sistemi di Spagna, Portogallo e Russia, con il nuovo sistema di e-reporting le aziende devono trasmettere una serie di report fiscali elettronici in base al tipo di transazione commerciale realizzata.
Sommario [Nascondi]
- Cos'è l'e-Reporting?
- Come funziona il flusso dell'e-Reporting?
- Ciclo di vita dell'e-Reporting
- Quali aziende devono fare e-reporting in Francia
- Cronoprogramma di implementazione
- Quali informazioni devono essere dichiarate con il sistema di e-reporting
- Correzione di dati trasmessi attraverso il sistema di e-Reporting
- Formato della dichiarazione e-Reporting
- EDICOM – Socio globale di Fatturazione Elettronica ed e-reporting in Francia
- EDICOMCompliance
Cos'è l'e-Reporting?
L'e-Reporting in Francia è un nuovo sistema di rendicontazione fiscale, complementare alla fatturazione elettronica, che consiste nella dichiarazione di informazioni sulle transazioni non incluse nella fattura elettronica.
Attraverso questo sistema, l'amministrazione viene informata delle transazioni B2C (Business to Customer) nazionali e internazionali, B2B internazionali, nonché dei dati di pagamento di alcune transazioni.
Come funziona il flusso dell'e-Reporting?
Il flusso delle dichiarazioni varia a seconda del tipo di transazione. In generale, le aziende invieranno le informazioni sulle transazioni alla loro Piattaforma di dematerializzazione, denominata Plataforme de desmaterialization parternier (PDP). La Piattaforma di dematerializzazione esegue i controlli pertinenti richiesti dalla DGFiP. Dopo il processo di verifica delle transazioni, il PDP riporta le informazioni fiscali necessarie alla DGFiP attraverso la Piattaforma pubblica di fatturazione.
Ciclo di vita dell'e-Reporting
Il flusso di e-Reporting prevede, come nel caso della fatturazione elettronica, la registrazione completa di tutte le fasi di passaggio delle informazioni, dalla ricezione da parte della Piattaforma di dematerializzazione alla dichiarazione alla Piattaforma nazionale. Ciò consente un monitoraggio esaustivo del ciclo di vita della trasmissione delle dichiarazioni.
La DGFIP raccomanda che le piattaforme di dematerializzazione eseguano una registro dei seguenti stati:
- Ricevuto dalla piattaforma: Il report della fattura elettronica è stato ricevuto dalla piattaforma.
- Accettato dalla piattaforma: Il report della fattura elettronica è stato accettato e integrato dalla piattaforma.
- Parzialmente accettato: Il report della fattura elettronica è stato parzialmente accettato e integrato dalla piattaforma.
- Rifiutato: La piattaforma ha rifiutato la trasmissione.
- Provvedimento amministrativo: Il report elettronico è stato trasmesso all'amministrazione.
Quali aziende devono fare e-reporting in Francia
Tutte quelle aziende che realizzano transazioni B2C e B2B a livello internazionale. Alcune società estere che non hanno sede in Francia possono essere soggette all'obbligo di e-Reporting, a condizione che svolgano operazioni in Francia e siano soggette ad IVA.
Cronoprogramma di implementazione
Si prevede che il sistema di e-Reporting seguirà lo stesso calendario di adempimenti previsto per le fatture elettroniche.
Pertanto, le grandi e medie imprese dovrebbero iniziare a emettere fatture elettroniche e a presentare la dichiarazione di e-Reporting a settembre 2026.
Quali informazioni devono essere dichiarate con il sistema di e-reporting
Per il momento, la DGFiP ha stabilito che i dati da dichiarare saranno:
I dati relativi alle transazioni nel settore B2B internazionale.
Uno dei punti chiave della riforma fiscale è il modo in cui saranno tassate le transazioni commerciali internazionali. Ciò riguarda tutte le attività commerciali in ambito internazionale B2B, come ad esempio:
- Operazioni effettuate da o verso una persona giuridica non stabilita in Francia.
- Operazioni soggette all'IVA francese tra soggetti passivi non stabiliti in Francia.
Principalmente si tratta di transazioni intracomunitarie, esportazioni e operazioni oltremare.
Questo e-Reporting per le transazioni internazionali B2B può seguire gli stessi circuiti di una fattura elettronica.
Nel caso di transazioni internazionali B2B, i dati da trasmettere sono identici a quelli della fattura, ad eccezione del numero di identificazione unico (SIREN) del soggetto passivo estero, che non sarà incluso (TVA number).
Queste informazioni possono essere comunicate in forma aggregata, tenendo conto della frequenza stabilita dalla DGFIP, riunendo così tutte le operazioni corrispondenti a un determinato periodo, oppure su base individuale.
Dati relativi alle transazioni B2C
La nuova procedura di e-Reporting in Francia richiede la dichiarazione di alcune informazioni sulle transazioni B2C. Si tratta di transazioni effettuate con persone fisiche o giuridiche non soggette a IVA, quali:
- Vendite al dettaglio.
- Fornitura di beni e servizi imponibili in Francia.
- Vendite a distanza di beni in Francia e nell'UE.
- Fornitura di beni e servizi a persone fisiche al di fuori dell'UE (ad es. videogiochi, musica online).
Come per le transazioni internazionali B2B, le piattaforme avranno la possibilità di effettuare la dichiarazione elettronica delle transazioni B2C in due modi: individualmente (transazione per transazione) o in modo aggregato (raggruppando le transazioni di un determinato periodo).
Nel caso di una dichiarazione individuale, precedentemente elaborata come fattura, è possibile utilizzare lo stesso formato e circuito della fatturazione elettronica. Nel caso di invio delle informazioni in forma aggregata, la piattaforma si occuperà di raggruppare le fatture/transazioni effettuate dalle aziende in un periodo definito per dichiararle all'amministrazione fiscale, attraverso il PPF.
Dopo essersi ispirata a paesi come la Spagna, la DGFiP ha pensato di implementare anche un rapporto fiscale per le operazioni realizzate nell'ambito B2C. La proposta comprende 3 panorami diversi, in base all'infrastruttura tecnologica delle aziende.
Se l'azienda utilizza un software per punti vendita - POS
Deve dichiarare un riepilogo di tutti gli scontrini emessi durante la giornata: il "ticket Z".
Se l'azienda emette Fatture Elettroniche.
Può trasmettere i dati di fatturazione richiesti all'amministrazione mediante lo stesso canale utilizzato nel circuito delle Fatture Elettroniche B2B, senza alcuna trasmissione al cliente finale.
Se l'azienda non dispone di un sistema informatico.
Deve inviare un riepilogo delle operazioni settimanali o mensili.
Correzione dei dati trasmessi tramite il sistema di e-Reporting
Sarà possibile correggere una trasmissione effettuata tramite il sistema francese di e-Reporting indicando il Codice di trasmissione. La correzione può riguardare una o più trasmissioni precedenti.
La trasmissione correttiva dell'e-Reporting può contenere più dati rispetto alla trasmissione che sta correggendo (ad esempio, i dati di pagamento possono essere aggiunti a una trasmissione che conteneva solo informazioni transazionali).
Formato della dichiarazione e-Reporting
La dichiarazione dei dati di fatturazione e-Reporting può essere emessa con lo stesso standard della fattura elettronica: UBL, CII o Factur-X.
Frequenza di invio dell'e-reporting
La frequenza dell'invio dei rapporti dipende dal regime impositivo al quale appartiene ogni azienda.
Per quelle aziende che si trovano nel regime normale, il rapporto è settimanale, entro massimo 4 giorni dalla fine della settimana
Le aziende a regime speciale devono trasmettere il rapporto mensilmente, entro massimo 7 giorni dalla fine del mese
EDICOM – Socio globale di Fatturazione Elettronica ed e-reporting in Francia
EDICOM è prestatore certificato di Fatturazione Elettronica B2G, e attualmente è parte dei gruppi di lavoro organizzati dalla Direction Générale des Finances Publiques (DGFiP) insieme all'agenzia statale Agence pour l'Informatique Financière de l'État (L'AIFE) per lo sviluppo del nuovo sistema fiscale elettronico B2B/B2C.
Con oltre 25 anni di esperienza come partner tecnologico globale, EDICOM offre una soluzione centralizzata e completa per la fatturazione elettronica e la conformità IVA che ti consentirà di dematerializzare le fatture e la dichiarazione di e-Reporting non solo in Francia, ma in qualsiasi parte del mondo.
La piattaforma EDICOM Global e-Invoicing facilita, da un ambiente centralizzato, la gestione di tutti i processi legati all'invio e alla ricezione di fatture elettroniche, oltre che di altri documenti fiscali, come le dichiarazioni IVA, documenti di trasporto o dichiarazioni che possono essere richieste dalle autorità fiscali dei Paesi in cui opera un'azienda.
EDICOMCompliance
La Fatturazione Elettronica e l'e-Reporting in Francia richiedono soluzioni all'altezza della loro complessità. È così che è nata EDICOMCompliance.
EDICOMCompliance è la soluzione di EDICOM che consente ai suoi clienti di avere una visione in tempo reale dello stato delle loro fatture, in conformità con la legislazione stabilita dal progetto di fatturazione elettronica in Francia.
EDICOMCompliance fornisce una visione centralizzata su un'unica piattaforma, consentendo l'analisi delle metriche associate a ciascun progetto di e-Invoicing ed e-Reporting attivo.