Stato della fatturazione elettronica in Svezia: panorama attuale e prospettive future

La Svezia si posiziona come uno dei paesi europei più avanzati nell'adozione della fatturazione elettronica. Sebbene non vi sia ancora un obbligo legale che obblighi le aziende private a emettere fatture elettroniche nel settore B2B (business-to-business), il loro utilizzo è diffuso sia nel settore pubblico che in quello privato.
Indice dei contenuti [Nascondi]
Fatturazione Elettronica nel Settore Privato (B2B)
Sebbene non sia obbligatoria per legge, la fatturazione elettronica nel settore B2B è una pratica diffusa tra le aziende svedesi. Ciò è dovuto sia all'efficienza operativa che ai vantaggi in termini di tracciabilità e sostenibilità.
Nel febbraio 2023, l'Agenzia svedese per la trasformazione digitale (DIGG), insieme all'Ufficio del registro delle imprese (Bolagsverket) e all'Agenzia delle imposte svedese (Skatteverket), ha presentato una richiesta formale al governo per valutare l'implementazione di un obbligo di fatturazione elettronica nei settori B2B e G2B (Government-to-Business). Questa iniziativa mira a estendere i vantaggi del modello B2G all'intero ecosistema aziendale.
Modello di Fatturazione Elettronica in Svezia
La Svezia non dispone di una piattaforma statale centralizzata per l'emissione di fatture elettroniche. Le aziende possono invece scegliere liberamente tra diversi fornitori privati autorizzati per generare, convalidare e inviare documenti elettronici.
La rete Peppol è la più utilizzata per lo scambio di documenti elettronici in Svezia, grazie alla sua elevata sicurezza, efficienza e copertura internazionale.
Fatturazione Elettronica nel Settore Pubblico (B2G)
Dal 2019, tutti gli enti pubblici svedesi sono tenuti ad accettare solo fatture elettroniche conformi allo standard nazionale derivato dalla normativa europea. L'adozione di questo modello segue le linee guida stabilite dalla Direttiva Europea 2014/55/UE, che impone a tutti gli Stati membri di stabilire standard comuni per la fatturazione elettronica negli appalti pubblici. Questa modifica ha segnato una tappa importante nella modernizzazione dei processi amministrativi del governo.
SFTI (Single Face To Industry) è un'iniziativa svedese per la digitalizzazione e la standardizzazione del processo di appalto elettronico. L'obiettivo principale di SFTI è promuovere un sistema di appalti pubblici completamente digitale, agile e interoperabile.
Il 1° luglio 2025, lo standard SFTI ESAP 6, basato su EDIFACT, verrà rimosso dall'elenco delle raccomandazioni SFTI in Svezia per lo scambio di ordini di acquisto nel settore pubblico. Questo passaggio segna un passaggio definitivo verso gli standard Peppol BIS, considerati più moderni e allineati alle direttive europee.
Requisiti Tecnici
Le fatture elettroniche indirizzate a enti pubblici devono:
- Rispettare lo standard Peppol BIS 3, che garantisce l'interoperabilità con gli altri paesi dell'Unione Europea.
- Essere convalidato tramite un sistema di fatturazione elettronica prima di essere inviato al destinatario.
- Essere inviati tramite piattaforme compatibili con la rete Peppol.
L'Autorità dei trasporti (Trafikverket) esige la digitalizzazione dei dati ambientali nel settore dei trasporti
Dal 15 marzo 2024, l'Amministrazione svedese dei trasporti (Trafikverket) ha introdotto un nuovo obbligo per i propri fornitori contrattuali: la comunicazione dei dati ambientali tramite bolle di consegna elettroniche (e-delivery notes).
Questo requisito fa parte della strategia nazionale per l'ambiente, le questioni sociali e la governance (ESG), che mira a promuovere la digitalizzazione della rendicontazione ambientale negli appalti pubblici. Trafikverket ha compiuto un passo fondamentale per garantire maggiore tracciabilità, trasparenza ed efficienza nel monitoraggio dell'impatto ambientale dei progetti relativi alle infrastrutture di trasporto e stradali.
La misura si applica inizialmente agli appalti pubblici che soddisfano le seguenti condizioni:
- Progetti di costruzione o manutenzione di valore superiore a 50 milioni di corone svedesi (circa 4,3 milioni di euro).
- Lavori che comportano l'impiego di veicoli pesanti o di grandi dimensioni.
- Progetti che includono il trasporto in massa di materiali da o verso i cantieri edili.
- Attività relazionate alla manutenzione delle infrastrutture stradali.
Requisiti tecnici: standard BEAst Supply 4.0 e rete PEPPOL
Per ottemperare a questo obbligo, i fornitori devono adottare lo standard di settore BEAst Supply 4.0, ampiamente utilizzato nel settore edile svedese. La trasmissione dei dati deve essere effettuata tramite il messaggio Peppol Advanced Dispatch Advice, garantendo un'interoperabilità sicura e standardizzata sulla rete PEPPOL.
Che tipo di dati devono essere segnalati?
I fornitori devono includere le seguenti informazioni ambientali (tra gli altri dati) nei loro report digitali:
- Tipo di carburante utilizzato
- Quantità di carburante consumato
- Distanza percorsa dai veicoli
- Dettagli sul trasporto di massa (volume e destinazione)
L'autorità doganale svedese implementa la fatturazione elettronica con Peppol
Dal 1° marzo 2025, l'Autorità doganale svedese (Tullverket) ha implementato un nuovo sistema di fatturazione elettronica basato sul formato Peppol BIS Billing 3. Questo sistema si applica alla gestione di dazi, imposte e tasse e sostituisce l'infrastruttura precedente.
Per continuare a ricevere le fatture automaticamente, i clienti che in precedenza ricevevano le fatture tramite EDI devono completare i seguenti passaggi:
- Collegamento alla rete Peppol: per ricevere le fatture elettroniche emesse da Tullverket è necessario rivolgersi a un fornitore di servizi certificato Peppol.
- Registrazione del Peppol ID: dal 3 marzo 2025, i clienti devono registrare il proprio Peppol ID tramite i servizi elettronici disponibili sul sito web ufficiale dell'autorità doganale.