Scopri gli elementi chiave dell’obbligo di fatturazione elettronica in Costa d'Avorio

La Direzione Generale delle Imposte della Costa d’Avorio ha annunciato che, in via eccezionale, sarà possibile continuare a utilizzare il formato cartaceo fino al 2 settembre 2025.
La Costa d'Avorio è nel bel mezzo di un processo di trasformazione digitale in ambito fiscale. Dopo il lancio nel 2019 di un sistema certificato di fatturazione elettronica per i fornitori di beni e servizi digitali, il Paese si sta ora muovendo verso un modello obbligatorio e standardizzato che entrerà in vigore nel 2025. Questa transizione, guidata dalla Direction Générale des Impôts (DGI), mira a migliorare la riscossione delle imposte, semplificare i processi aziendali e garantire una maggiore trasparenza nelle operazioni economiche.
La DGI guida l'implementazione graduale con il supporto tecnologico
La Direzione Generale delle Imposte (DGI) della Costa d’Avorio ha definito due tipi di documenti chiave nel suo quadro di digitalizzazione fiscale: la Facture Normalisée Électronique (FNE) e la Reçu Normalisé Électronique (RNE). L'FNE corrisponde alla fattura elettronica, mentre l'RNE rappresenta la ricevuta elettronica. Non si tratta di piattaforme, ma di formati standardizzati di documenti elettronici che possono essere generati con mezzi diversi.
Nel caso del FNE, può essere emesso da un sistema ERP o da una soluzione di fatturazione collegata tramite API alla piattaforma corrispondente, nonché attraverso la piattaforma del FNE o la sua applicazione ufficiale. L'RNE può essere generato solo da un terminale di pagamento elettronico o attraverso l'applicazione RNE per le transazioni in ambiente B2C.
Entrambe le soluzioni consentono la validazione preventiva da parte dell'amministrazione, in un modello di tipo clearance, in cui le fatture possono essere consegnate al cliente solo dopo essere state autorizzate dalla DGI con timbro e numerazione fiscale.
Questo nuovo modello sostituirà il tradizionale sistema cartaceo, istituendo un unico quadro normativo per tutti i contribuenti, indipendentemente dalle loro dimensioni o dal loro settore.
Calendario ufficiale per l'adozione obbligatoria
Il passaggio alla fatturazione elettronica in Costa d'Avorio è stato strutturato in diverse fasi per facilitare l'adattamento dei contribuenti. Il 10 gennaio 2025 è entrato in vigore l'allegato fiscale che regola questo nuovo modello. Successivamente, a partire dal 24 febbraio 2025 è stata attivata la registrazione ufficiale sulla piattaforma FNE, passaggio obbligatorio per tutte le aziende interessate dal mandato.
L'emissione obbligatoria di fatture elettroniche inizierà progressivamente:
- A partire dal 1° giugno 2025, i contribuenti in Regime Real Normal (RNI) dovranno iniziare a emettere fatture elettroniche. Si tratta principalmente di grandi aziende o entità con strutture di fatturazione complesse.
- Dal 1° luglio 2025, l'obbligo è esteso alle aziende soggette al Regime Reale Semplificato (RSI), che comprende le piccole e medie imprese con un fatturato medio o basso.
- Il 1° agosto 2025, i contribuenti in regime di microimpresa (RME), compresi i lavoratori autonomi e le imprese più piccole, saranno incorporati nel sistema.
- Infine, a partire dal 1° settembre 2025, le entità soggette al Regime degli Imprenditori Statali (TEE) e gli Imprenditori Municipali (TCE) dovranno conformarsi al mandato, completando così la piena adozione del sistema nell'intero ecosistema fiscale.
Settori esenti dal mandato
Anche se l'obbligo sarà quasi totale, il quadro normativo prevede alcune eccezioni. Non saranno obbligati a emettere fatture elettroniche:
- Società titolari di concessioni per servizi pubblici come acqua, elettricità o telecomunicazioni.
- Società che gestiscono contratti di produzione petrolifera.
- Compagnie aeree, farmacie e stazioni di servizio, queste ultime solo per la vendita di carburante.
- Il servizio postale nazionale, le banche e le compagnie di assicurazione.
- Aziende di trasporto che operano in regime di concessione amministrativa.
- Società straniere senza presenza fisica nel Paese.
Queste esclusioni sono pensate per i settori che hanno già un proprio sistema di regolamentazione o di fatturazione, o che presentano complesse sfide tecniche e operative nel breve periodo.
Requisiti tecnici e operativi
Le aziende devono emettere le loro fatture elettroniche utilizzando uno dei metodi abilitati dalla DGI. Questi possono essere:
- Integrazione diretta con la DGI tramite API collegata al sistema ERP o di fatturazione del contribuente.
- Utilizzo della piattaforma web FNE, una soluzione accessibile via browser.
- Applicazione mobile ufficiale dell'FNE, utile per i lavoratori autonomi e le microimprese.
- Terminali di pagamento elettronico, che integrano funzionalità per la generazione di ricevute elettroniche standardizzate presso il punto vendita.
Ogni fattura deve essere conforme ai seguenti elementi obbligatori: un codice QR di certificazione, il layout ufficiale del FNE, la numerazione fiscale generata in tempo reale dalla DGI e il timbro fiscale elettronico che convalida il documento. Solo dopo aver ricevuto questa autorizzazione, la fattura può essere legalmente consegnata al cliente.
Obbligo di archiviazione elettronica
In base alla normativa vigente, le fatture elettroniche devono essere conservate per un periodo compreso tra 6 e 10 anni, a seconda del regime fiscale e della natura del contribuente. Questo requisito risponde alla necessità di mantenere la tracciabilità documentale per verifiche e controlli.
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