Stato della fattura elettronica in Finlandia

La fattura elettronica è ampiamente utilizzata in Finlandia, anche se attualmente non è obbligatoria nell'ambito B2B.
Nell'area B2G, la fatturazione elettronica è diffusa dal 2010, in quanto le amministrazioni pubbliche preferivano ricevere le fatture in formato elettronico. Dal 2021, il governo accetta solo fatture elettroniche conformi allo standard nazionale europeo. A tal fine, le fatture devono essere convalidate dal sistema di fatturazione elettronica prima di essere inviate al destinatario.
I documenti elettronici devono essere emessi nei formati nazionali TEAPPSXML 3.0 e Finvoice 3.0, che soddisfano i requisiti europei. Nell'aprile 2024, la Tesoreria dello Stato finlandese (Valtiokonttori) ha annunciato che le fatture inviate allo Stato centrale dovranno utilizzare Peppol Advanced Ordering, nell'ambito di un piano di promozione dell'uso del framework PEPPOL.
Nel B2B, sebbene non vi sia una scadenza per l'adozione obbligatoria della fatturazione elettronica, la pratica è molto diffusa. Si prevede che il governo finlandese ne promuova ulteriormente l'adozione, il che potrebbe comportare nuovi requisiti o scadenze in futuro.
L'utilizzo della fatturazione elettronica nel settore privato dipende da accordi tra le parti, in linea con la Direttiva 2014/55/UE, che mira a standardizzare questo processo negli Stati membri.
Modello di fattura elettronica in Finlandia
Per quanto riguarda il sistema di fatturazione, la Finlandia non dispone di una piattaforma statale di fatturazione elettronica. Le imprese sono libere di scegliere qualsiasi fornitore privato per generare e inviare fatture digitali. I provider tecnologici mantengono e aggiornano un database pubblico con le informazioni di ricezione/invio per ogni entità pubblica e privata abilitata alla fatturazione elettronica.
La rete Peppol è ampiamente diffusa e consente alle aziende finlandesi di inviare e ricevere fatture elettroniche in modo sicuro ed efficiente, sia a livello nazionale che internazionale.