Fattura Elettronica

Come funziona la fattura elettronica in Argentina

fattura elettronica Argentina

La fatturazione elettronica è obbligatoria in Argentina per tutti i contribuenti, compresi i contribuenti unici. Esistono diversi tipi di fatture elettroniche, chiamate anche comprobantes electrónicos, a seconda dello status fiscale dell'emittente e del destinatario. La loro validità dipende dall'approvazione dell'Amministrazione Federale delle Entrate Pubbliche (AFIP - Administración Federal de Ingresos Públicos). 

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Contribuenti obbligati a emettere fatture elettroniche

Questi sono i soggetti che devono emettere fatture elettroniche o utilizzare i controllori fiscali a supporto di tutte le operazioni effettuate sul mercato nazionale:

  • Soggetti all'Imposta sul Valore Aggiunto.
  • Esenti all'Imposta sul Valore Aggiunto.
  • Professionisti.
  • Soggetti che svolgono una qualsiasi delle attività incluse nell’anexo de la RG 3749.
  • Esportatori, secondo la RG 2758.
  • Commercianti di beni di seconda mano non registrabili, nell'ambito della RG 3411.

Sono obbligati a emettere fatture elettroniche:

  • Soggetti che svolgono una qualsiasi delle attività incluse nell’anexo de la RG 3749.
  • Esportatori, secondo la RG 2758.
  • Commercianti di beni di seconda mano non registrabili, nell'ambito della RG 3411.

Quali tipi di ricevute fiscali (comprobantes) esistono in Argentina?

A seconda del tipo di transazione, vengono stabiliti i seguenti tipi di documenti:

  • Fatture, scontrini (tiques) e ricevute fiscali (tiques factura)
  • Fatture di esportazione
  • Ricevute di acquisto di beni usati da consumatori finali, rilasciata dall'acquirente dei beni.
  • Ricevute rilasciate da professionisti universitari e altri fornitori di servizi.
  • Note di debito e/o di credito e scontrini di debito e/o di credito.
  • Documenti equivalenti a quelli sopra indicati: strumenti che, secondo gli usi e le consuetudini, sostituiscono l'uso della fattura o del “remito”, purché identifichino correttamente la transazione, rispettino i requisiti stabiliti per ciascun caso e siano abitualmente utilizzati nell'attività dell'emittente.
  • Nel caso di operazioni di transito di prodotti agricoli: “tiques de balanza”, documento equivalente. 

A seconda del tipo di contribuente viene emesso un tipo di fattura:

  • I contribuenti registrati emettono fatture di tipo A quando vendono o prestano servizi ad altri contribuenti registrati e a singoli contribuenti. Tuttavia, se emettono una fattura a consumatori finali o a soggetti esenti, dovrà essere di tipo B.
  • I professionisti emettono fatture di tipo C a tutti i contribuenti.
  • Fattura E è la fattura di esportazione.  Viene emessa da qualsiasi contribuente (contribuente registrato, professionista), quando vengono effettuate operazioni di esportazione.
  • Vi sono poi due sottotipi di fattura A: 
    • Fattura A con dicitura “operazione soggetta a ritenuta”.
    • Fattura M, che deve riportare anch’essa la dicitura “operazione soggetta a ritenuta”.
  • Fattura T, rilasciata unicamente nei confronti di turisti stranieri.

Contribuenti obbligati a emettere fatture elettroniche

L'emissione delle ricevute fiscali può avvenire in due modi: tramite un controllore fiscale o tramite un sistema di fatturazione elettronica. I contribuenti soggetti o esenti dall'imposta sul valore aggiunto e i professionisti possono scegliere uno dei due metodi.

Dal canto loro, le micro, piccole o medie imprese (MiPyME) nelle transazioni che effettuano con una grande impresa o con un'altra MiPyME che ha aderito al regime di "Fattura di credito elettronica MiPyMEs", devono emettere esclusivamente fattura elettronica.

I controllori fiscali sono dispositivi autorizzati dall'AFIP, uno per ogni punto vendita. I controllori fiscali sono utilizzati per elaborare, registrare ed emettere scontrini, così come alla registrazione di tutte le transazioni.

Il sistema di fatturazione elettronica viene fornito da un provider tramite webservice e si utilizza il formato XML; si può anche scegliere di utilizzare il programma applicativo dell'AFIP o il sistema Comprobantes online e generare le fatture direttamente dal portale AFIP. In ogni caso, la scelta dipenderà dal volume di fatture da gestire. 

Requisiti per l'emissione di fatture elettroniche in Argentina

Per fatturare in Argentina, i contribuenti devono essere iscritti all'AFIP. Per emettere fatture elettroniche originali, ricevute, note di credito e note di debito, i soggetti obbligati devono rivolgersi all'Amministrazione Federale per il Codice di Autorizzazione Elettronica (C.A.E.) via Internet attraverso il sito web istituzionale.

Ogni volta che si riceve una fattura di un fornitore, è necessario verificarne la validità, controllando che sia stata previamente validata dall'AFIP. La verifica può essere effettuata attraverso il sito web dell'AFIP. Questo è necessario per assicurarsi che non si tratti di una fattura falsa. Inoltre, è obbligatorio sia per l'emittente che per il destinatario conservare la ricevuta fiscale per un periodo di 10 anni. Allo stesso modo, tutte le fatture elettroniche emesse dai contribuenti devono includere un codice QR.

Codice di Autorizzazione Elettronico (CAE): verifica delle fatture elettroniche online

L'AFIP abilita un collegamento con la propria piattaforma di registrazione dei "comprobantes" per la verifica in tempo reale delle fatture ricevute, per stabilire se siano state autorizzate o meno dall'AFIP. In questo modo è possibile automatizzare il processo di ottenimento e registrazione del CAE (Codice di Autorizzazione Elettronico) per inserirlo nelle fatture verificate attraverso le apposite connessioni WebServices con l'AFIP.

Regime di Fattura di Credito Elettronica MiPyMe

La Fattura di Credito Elettronica MiPyMe (FCEM) consente alle PMI fornitrici di grandi aziende di riscuotere crediti in anticipo. L'AFIP ha creato questo sistema per incrementare il finanziamento del capitale circolante e migliorare la sicurezza della riscossione per le PMI che riforniscono le grandi aziende. I requisiti per far parte di questo sistema sono che entrambe le parti devono avere un Domicilio Fiscale Elettronico (DFE) e che gli emittenti di fatture elettroniche di credito devono registrare una CBU (Clave Bancaria Uniforme).

La procedura di accettazione o annullamento di una Fattura di Credito Elettronica (FCE) prevede che l'azienda ricevente possa scegliere tra:

  • Annullare la FCE e riportarla nel Registro FCE di competenza dell'AFIP.
  • Rifiutare la FCE, solo per i motivi di rifiuto previsti dall'articolo 8 della Legge 27.440 (errori, difetti, vizi, difformità).
  • Accettare espressamente la FCE, nel qual caso essa diventa un titolo esecutivo e un valore non monetario.

Trascorsi i termini per l'annullamento o il rifiuto, l'FCE si intende tacitamente accettata. Una volta che la FCEM è stata accettata espressamente o tacitamente, e in conformità con la scelta fatta dalla PMI al momento dell'emissione, la fattura sarà negoziata come segue:

  1. Agente di Deposito Collettivo: l'AFIP notifica alla grande impresa il nuovo indirizzo di pagamento e trasferisce la FCE all'Agente di Deposito Collettivo.
  2. Sistema di Circolazione Aperta: La PMI può avallare, assegnare e scontare la Fattura di Credito Elettronica (FCE) dall'Home Banking. Questo sistema è entrato in vigore il 1° aprile. A partire da questa data, sia le PMI che le grandi aziende devono aggiornare i loro sistemi di fatturazione con queste procedure.

Factura-T nel settore alberghiero in Argentina

Il governo argentino ha attuato misure per incoraggiare il turismo straniero, tra cui l'eliminazione dell'IVA per i turisti che soggiornano negli hotel del Paese. Da settembre 2017, l'AFIP ha stabilito l'uso obbligatorio della Factura-T negli hotel, sostituendo le tradizionali fatture A e B per i servizi di alloggio e prima colazione. Questo sistema mira ad aumentare gli arrivi turistici offrendo uno sconto immediato sui servizi e migliorando la competitività del settore, oltre a facilitare il controllo fiscale.

La Factura-T consente agli hotel di rimborsare automaticamente l'imposta sul pernottamento e sulla prima colazione inclusa nella tariffa di pernottamento. Per aderire, gli hotel devono avere la partita IVA, richiedere l'autorizzazione all'AFIP per l'emissione e rispettare il regime di rendicontazione mensile. Questo requisito si applica a diversi tipi di strutture alberghiere, comprese le agenzie di viaggio, e richiede che i pagamenti siano effettuati con carta estera o bonifici dall'estero, escludendo i contanti, e che sia verificata la residenza estera degli ospiti.

Rimessa Elettronica della Carne (REC) nel settore zootecnico

L'AFIP, con la Risoluzione 5259/2022, ha stabilito l'obbligo di inserire il Numero di Rimessa Elettronica della Carne (REC - Remito Electrónico Cárnico) nei comprobantes di fatturazione elettronica che supportano le operazioni di vendita di carne e sottoprodotti derivati dalla macellazione di specie bovine e suine. Ciò significa che le REC e i comprobantes elettronici devono essere collegati dopo il processo di emissione della fattura elettronica. 

Al momento della creazione del comprobante elettronico di fatturazione, deve essere selezionata l'attività per la quale lo stesso viene effettuato, al fine di individuare il "REC" e "REC" emessi da inserire in tale documento. Il collegamento deve avere le seguenti condizioni minime:

  • Il destinatario del comprobante elettronico coincide con il destinatario dei beni ceduti.
  • Il "REC" da collegare è totalmente o parzialmente accettato o, a seconda dei casi, emesso e in vigore ai sensi dell'articolo 7 della Risoluzione Generale n. 4.256 e successive modifiche.

Nel caso di rimesse emesse ai sensi dell'articolo 12 della Risoluzione generale, il collegamento sarà effettuato una volta che le rimesse saranno state segnalate in conformità con le disposizioni del suddetto regolamento.

Codice QR sulle fatture elettroniche

L'AFIP, attraverso la Risoluzione Generale 4892/2020, prevede l'obbligo di aggiungere alle fatture elettroniche un codice QR che codifichi i dati identificativi e il contenuto della fattura emessa.

La norma si applica a partire da dicembre 2020 per i contribuenti che richiedono l'autorizzazione all'emissione di fatture elettroniche attraverso lo scambio di informazioni basato sul sistema WebService. Quando la richiesta di autorizzazione all'emissione di una fattura elettronica viene effettuata attraverso il servizio "Comprobantes en línea" e/o l'applicazione "Facturador Móvil", il sistema stesso incorporerà il codice QR alla fattura autorizzata. Il codice QR conterrà le seguenti informazioni:

  • Data di emissione.
  • CUIT dell'emittente.
  • Punto vendita.
  • Tipo di fattura.
  • Numero fattura.
  • Importo totale.
  • Valuta di fatturazione e di quotazione.
  • Tipo e numero di documento del destinatario.
  • Codice del tipo di autorizzazione e codice.

Piattaforma globale di fatturazione elettronica EDICOM

EDICOM, in qualità di fornitore internazionale di fatture elettroniche, ha sviluppato una piattaforma unica che facilita la conformità alle specifiche tecniche e legali nei diversi Paesi in cui opera la tua azienda. Attraverso la piattaforma, le aziende possono automatizzare la generazione, l'invio, la dichiarazione e l'archiviazione delle ricevute elettroniche, secondo i requisiti richiesti dall'AFIP.  

La soluzione automatizza il processo di ottenimento e registrazione del CAE da inserire nelle fatture attraverso apposite connessioni WebService con l'AFIP. Inoltre, implementa servizi specifici per la custodia degli originali elettronici per il periodo stabilito dalla normativa attraverso un sistema di conservazione elettronica a lungo termine che garantisce l'integrità e l'autenticità dei documenti.

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