Il Ciad promuove la modernizzazione fiscale attraverso la fatturazione elettronica

A partire dal gennaio 2022, il Ciad ha compiuto un passo significativo nella modernizzazione del proprio sistema fiscale, imponendo la presentazione delle dichiarazioni dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) in formato digitale via e-mail. Questa misura, attuata dalla Direzione Generale delle Imposte (DGI), mira a migliorare l'efficienza amministrativa e a facilitare l'adempimento fiscale da parte dei contribuenti.
Sebbene la fatturazione elettronica non sia ancora obbligatoria nel Paese, il governo ciadiano ha dichiarato l'intenzione di introdurla gradualmente, a partire dalle imprese con partita IVA. Le fatture elettroniche dovrebbero adottare il formato XML ed essere trasmesse attraverso una piattaforma autorizzata dalle autorità fiscali. Inoltre, è prevista la possibile implementazione della firma digitale per garantire l'integrità e l'autenticità dei documenti fiscali.
In linea con questi sforzi, a partire da gennaio 2023, il Ciad ha esteso l'applicazione dell'IVA ai servizi digitali, compresi i fornitori non residenti. A partire da gennaio 2025, tale obbligo sarà esteso anche alle piattaforme digitali che forniscono tali servizi, che saranno tenute a raccogliere e versare l'IVA corrispondente.
Queste iniziative riflettono la tendenza crescente in Africa verso la digitalizzazione dei sistemi fiscali, con l'obiettivo di migliorare la trasparenza, ridurre le frodi e aumentare la riscossione delle imposte. Per le aziende che operano in Ciad, è essenziale rimanere informati su questi sviluppi e prepararsi ad adattarsi ai nuovi requisiti di conformità fiscale elettronica.