Il SAT ed il Complemento Carta Porte per lo spostamento merci

Il Servizio delle Entrate Fiscali (SAT) ha annunciato che il complemento Carta Porte versione 3.0 dovrà essere utilizzato a partire dal 25 novembre 2023 ed è applicabile a tutti i contribuenti.
Carta Porte, è il complemento definito dal SAT (Servicio de Administración Tributaria) che deve accompagnare la Ricevuta Fiscale Digitale via Internet a partire da gennaio 2022.
Come annunciato dal SAT nel suo portale, l'obiettivo è quello di “Generare un CFDI con supplemento Carta Porte per elencare i beni o le merci, il luogo d'origine, le tappe intermedie e la destinazione, nonché tutto ciò che riguarda il mezzo di trasporto impiegato, per via terrestre (strada statale o ferrovia), aerea, marittima o fluviale, oltre a comprendere il trasporto di idrocarburi e prodotti petroliferi.”
Il nuovo complemento interesserà tutti i contribuenti che trasportano beni e merci nel territorio nazionale per via marittima, aerea, ferroviaria o stradale federale. Inoltre, la SAT ha comunicato che, indipendentemente dal mittente della Carta Porte (Lettera di vettura), tutte le parti coinvolte nel trasferimento delle merci saranno tenute ad assicurare che le informazioni dichiarate siano corrette.
Come riportato nella Terza Risoluzione di modifiche alla Risoluzione Miscellanea Fiscale per il 2020, articolo 2.7.1.21:
- I proprietari di merci nazionali che fanno parte dei loro attivi possono documentare il trasporto delle suddette merci, che può avvenire per via terrestre, marittima, aerea o fluviale, esclusivamente per mezzo della presentazione di un CFDI di tipo trasporto stampato, al quale devono allegare il supplemento "Carta Porte".
- Nel caso in cui il trasporto merci avvenga tramite un intermediario o uno spedizioniere, quest'ultimo deve emettere il CFDI di tipo trasporto nel quale deve inserire il supplemento "Carta Porte".
- I contribuenti che si occupano di trasporto terrestre, marittimo, aereo, fluviale o di carico, devono emettere il CFDI di tipo entrate con i requisiti previsti dall'articolo 29-A del CFF, riguardante la prestazione di questo tipo di servizio, al quale devono allegare il supplemento "Carta Porte", che a tale fine è pubblicato nel portale del SAT, che servirà a documentare il trasporto delle merci.
Pertanto, i contribuenti dovranno includere il “Complemento Carta Porte” (complemento di Lettera di vettura) nel CFDI di trasferimento o CFDI di entrata per accreditare il possesso delle merci.
In questo modo, la “Carta Porte” sostituirà la fattura di trasporto e la lettera logistica. Questo complemento presuppone la digitalizzazione di questi documenti che fino a oggi dovevano essere emessi e stampati in forma cartacea.
Con questa misura, la SAT punta a migliorare il controllo doganale e fiscale, ad aumentare la sicurezza nel transito delle merci e a combattere il contrabbando.
L'uso del "Complemento Carta Porte” faciliterà la completa tracciabilità del movimento delle merci dall'origine alla destinazione, in quanto deve riportare tutti i dettagli delle merci: percorso di movimentazione, tipo di trasporto, identificazione delle persone coinvolte nel trasferimento come proprietari, locatari o operatori logistici, tra gli altri dati.
In base ai soggetti che intervengono nelle fasi di trasporto, il mezzo di trasporto e il CFDI da dichiarare, varieranno le informazioni da dichiarare nel "Complemento Carta Porte”.
La Corte Suprema approva l'uso della Carta Porte del SAT
La Corte Suprema di Giustizia ha approvato la riforma legale che ha portato all'implementazione del complemento Carta Porte. Questo documento è stato imposto dal Servizio di Amministrazione Fiscale (SAT) ai vettori per verificare l'origine legale delle merci trasportate.
Dopo la sua entrata in vigore il 1° gennaio 2022, inizierà a generare sanzioni per la sua omissione o errata compilazione solo a partire dal 1° agosto 2023.
Nuova versione del documento complementare 3.0
Il Servizio Amministrazione Tributaria (SAT) ha annunciato l'aggiornamento del CFDI con il complemento Carta Porte 3.0. A partire dal 25 settembre 2023, è stata resa disponibile la documentazione tecnica corrispondente a questa nuova versione del complemento. È importante ricordare che, al momento, l'utilizzo della versione 2.0 del complemento di Carta Porte è ancora obbligatorio.
L'entrata in vigore dell'emissione di questa nuova versione è prevista un mese dopo la sua pubblicazione sul sito ufficiale del Servizio di Amministrazione Fiscale (SAT), con una data prevista per il 25 novembre.
Tuttavia, è importante notare che attualmente è stata applicata una proroga che consente ai contribuenti di emettere il complemento con errori fino al 1° gennaio. Di conseguenza, la data effettiva per la corretta emissione di questo complemento è stata prorogata al 1° gennaio 2024, fornendo agli utenti ulteriore tempo per la sua corretta attuazione e conformità.
È essenziale evidenziare le modifiche e gli aggiornamenti che hanno avuto luogo in questo formato. Questi aggiornamenti sono stati progettati per migliorare la precisione e la completezza delle informazioni contenute nel documento della lettera di trasporto. Di seguito, presentiamo un riepilogo delle modifiche chiave.
Sono stati aggiunti:
- 5 campi all'elemento Carta di Trasporto.
- 1 campo all'elemento Merci.
- 22 campi all'elemento Merce.
- 1 campo all'elemento Identificazione del Veicolo.
- 3 campi all'elemento Contenitore e l'obbligatorietà di 2 campi e 1 elemento sono stati modificati.
- 1 elemento figlio all'elemento Trasporto Marittimo con 2 campi.
L'elemento Pedimento è stato sostituito da Documentazione Doganale e sono stati aggiunti 3 campi.
È stato rimosso 1 campo dall'elemento Trasporto Marittimo e sono stati aggiunti 2 campi.
La lunghezza di 1 campo nell'elemento Trasporto Aereo è stata modificata.
L'obbligatorietà di 1 campo nell'elemento Tipi di Figura è stata cambiata.
Cos'è l'Identificatore del complemento Carta di Trasporto (IdCCP)?
Per quanto riguarda l'attributo "Identificatore del complemento Carta di Trasporto" (IdCCP), necessario per esprimere i 36 caratteri corrispondenti al numero del complemento della Carta di Trasporto, è importante tenere presente quanto segue:
La struttura dell'attributo IdCCP deve rispettare le linee guida definite nello standard RFC 4122. Ciò implica che deve iniziare con tre caratteri predefiniti, che sono la lettera "C". Inoltre, deve seguire il modello specificato per questo attributo nello standard del complemento Carta di Trasporto 3.0.
È essenziale sottolineare che l'attributo IdCCP deve essere generato automaticamente dal sistema responsabile dell'emissione del CFDI, poiché fa parte integrante della catena originale utilizzata per sigillare (firmare) il documento da parte dell'emittente.
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