Next Generation promuove la digitalizzazione dell'Europa
Next Generation è il piano di rilancio per l'Europa ideato dall'Unione Europea per superare la crisi socio-economica derivata dalla pandemia del COVID-19. Con un investimento totale di 723,8 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti per tutti i Paesi membri, la ripresa in Europa è basata sullo sviluppo della digitalizzazione, della sostenibilità e della resilienza.
Next Generation ha tre obiettivi principali:
- Sostenere gli sforzi degli Stati membri per riprendersi, proteggersi ed uscire più forti dalla crisi.
- Stimolare gli investimenti privati e sostenere le imprese in crisi.
- Rafforzare i programmi chiave dell'UE per trarre insegnamento dalla crisi e rendere il mercato unico più forte e resiliente.
Per beneficiare del progetto Next Generation, ogni Paese deve presentare alla Commissione Europea il proprio piano di risanamento, denominato Piano di Risanamento, Trasformazione e Resilienza (PRTR). L'aiuto economico servirà a finanziare le azioni previste in ciascun piano nazionale che la Commissione valuterà prendendo come riferimento gli obiettivi del 37% della spesa per investimenti climatici e del 20% della spesa per promuovere la transizione digitale.
Le riforme e gli investimenti saranno finanziati fino al 31 dicembre 2026. Si tratta quindi di uno strumento temporaneo pensato per dare impulso alla ripresa, ma le cui azioni devono gettare le basi per un futuro basato su economie e società più sostenibili e resilienti, e meglio preparate alle sfide ed alle opportunità delle transizioni green e digitale.
Stimolo alla digitalizzazione in Europa
La digitalizzazione è uno degli assi dello sviluppo dei piani di rilancio nell'ambito di Next Generation, con l'obiettivo di aumentare la competitività e la sovranità digitale. La trasformazione digitale ha quindi un peso di primo piano nei piani di Ripresa, Trasformazione e Resilienza presentati dai Paesi dell'Unione.
La Commissione Europea ha incoraggiato i Paesi membri a concentrare i propri investimenti e piani di riforma in settori quali la digitalizzazione della pubblica amministrazione, i sistemi di archiviazione in cloud, la formazione e l'istruzione per le competenze digitali.
Come stabilito nel Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il Recovery and Resilience Mechanism, le riforme e gli investimenti in tecnologie, infrastrutture e processi digitali dovrebbero promuovere, in particolare, la digitalizzazione dei servizi, lo sviluppo di infrastrutture digitali e di dati, hub e centri di innovazione digitale e soluzioni digitali aperte. La transizione al digitale deve promuovere anche la digitalizzazione delle PMI. Gli investimenti nelle tecnologie digitali devono rispettare i principi di interoperabilità, efficienza energetica e protezione dei dati personali, consentendo la partecipazione delle PMI e delle startup, e promuovendo l'utilizzo di soluzioni open source.
Come prendono forma le iniziative di trasformazione digitale in Europa all'interno del quadro Next Generation?
Spagna
Il PRTR spagnolo è stato presentato il 30 aprile 2021 ed è stato approvato dalla Commissione Europea. La Spagna riceverà 140.000 milioni di euro di trasferimenti e crediti nei prossimi sei anni per finanziare il piano.
Il Piano di Ripresa, Trasformazione e Resilienza si articola su quattro assi trasversali: transizione ecologica, trasformazione digitale, coesione territoriale e sociale e parità di genere. Sono previste 10 "missioni" che a loro volta includono 30 componenti su cui si articolano investimenti e progetti di riforma per modernizzare il Paese.
Il 28% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. Comprende misure per la digitalizzazione della pubblica amministrazione, dell'industria e delle imprese, compreso un programma specifico per la digitalizzazione delle PMI. Sono previsti anche investimenti in strumenti digitali per l'istruzione ed il miglioramento delle competenze digitali. La trasformazione digitale è vista come un asse trasversale, per questo motivo la verrà implementata attraverso le dieci "missioni".
La trasformazione digitale in Spagna parte dal presupposto della necessità di affrontare con urgenza la transizione digitale garantendo l'accessibilità per la società nel suo insieme, promuovendo la digitalizzazione dell'impresa, soprattutto PMI e startup, e dell'industria, la R+S+I, e la formazione digitale della popolazione.
Tra le riforme annunciate, da segnalare la "Riforma per la modernizzazione e la digitalizzazione dell'Amministrazione" che promuoverà l'e-Government per raggiungere l'efficienza tramite la digitalizzazione dei processi e delle procedure amministrative.
Da segnalare inoltre l'implementazione della fatturazione elettronica nei rapporti B2B per tutte le aziende ed i liberi professionisti nei loro rapporti commerciali, promossa nella bozza preliminare di Legge per la Creazione e Crescita delle Imprese, e sostenuta dal Piano di Ripresa, Trasformazione e Resilienza tramite Il "Programma Digital Toolkit", dotato di oltre 3.000 milioni di euro in sovvenzioni.
Questo programma consentirà alle aziende di effettuare una diagnosi preliminare del loro livello di maturità digitale per identificare le loro esigenze di digitalizzazione, compresa l'adozione della fatturazione elettronica. Il programma "Digital Toolkit" includerà la fatturazione elettronica tra i prodotti e servizi sovvenzionabili, e sarà possibile acquistare prodotti o servizi di fatturazione elettronica e garantirne l'effettiva implementazione.
La fatturazione elettronica viene prevista come un meccanismo per ridurre le frodi fiscali. Il periodo di attuazione va da un anno per le grandi aziende fino a tre anni nel caso delle PMI.
Italia
L'Italia riceverà un totale di 191,5 miliardi di euro per l'intera durata del piano: 68,9 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti.
Il 25% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. Prevede misure a sostegno della digitalizzazione delle imprese. In particolare, viene previsto un investimento di 13,4 miliardi di euro per promuovere l'acquisizione di tecnologie digitali da parte delle imprese attraverso un sistema di credito fiscale volto a sostenere ed accelerare la loro trasformazione digitale.
Saranno invece effettuati investimenti per espandere le reti a banda larga ultraveloce e la connettività 5G.
Gli investimenti sono inoltre orientati alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, con interventi previsti per i settori della pubblica amministrazione in generale, sanità, giustizia ed istruzione.
Francia
La Francia riceverà 39,4 miliardi di euro in sovvenzioni per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 21% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. Le principali misure adottate saranno:
- Digitalizzazione delle imprese. Verranno stanziati 385 milioni di euro per la loro transizione al digitale, aiutandole a utilizzare al meglio le tecnologie digitali.
- Digitalizzazione delle scuole attraverso la fornitura di apparecchiature digitali per un valore di 131 milioni di euro.
- Digitalizzazione della pubblica amministrazione. 500 milioni di euro saranno investiti per migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione e la qualità dell'ambiente di lavoro per i dipendenti pubblici.
Germania
La Germania riceverà 25,6 miliardi di euro per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 52% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. Da sottolineare l'investimento di 3 miliardi di euro per la digitalizzazione dei servizi pubblici sia a livello regionale che federale.
Polonia
La Polonia ha richiesto 23,9 miliardi di euro in sovvenzioni e 12,1 miliardi di euro in prestiti.
Si prevede di destinare il 20% del budget alla trasformazione digitale.
Grecia
La Grecia riceverà 30,5 miliardi di euro per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 23,3% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale.
- Da sottolineare l'investimento di 1,3 miliardi di euro per la trasformazione digitale del settore pubblico: digitalizzazione di archivi, aumento dell'interoperabilità dei sistemi ed utilizzo di tecnologie avanzate come cloud computing e big data.
- Si prevede di stanziare 375 milioni di euro per la digitalizzazione delle imprese, in particolare delle PMI.
Portogallo
Il Portogallo riceverà 16,6 miliardi di euro per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 22% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. Da sottolineare l'investimento di 300 milioni di euro nell'ammodernamento del Servizio Sanitario Nazionale attraverso il miglioramento della sua capacità tecnologica, la digitalizzazione e la sicurezza.
Il Portogallo scommetterà sulla transizione digitale delle aziende: supportando le piccole e medie imprese ed i loro lavoratori con formazione in competenze digitali personalizzate e coaching personalizzato per aiutarle ad utilizzare al meglio la tecnologia digitale. Si prevede di investire 650 milioni di euro in questa direzione.
Belgio
Il Belgio riceverà 5,9 miliardi di euro per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 27% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale.
Il principale contributo economico, 585 milioni di euro, verrà destinato alla trasformazione digitale della pubblica amministrazione, del sistema giudiziario e della sanità pubblica per migliorare l'accesso di cittadini ed imprese.
Austria
L'Austria riceverà 3,5 miliardi di euro per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 53% dello stanziamento complessivo verrà destinato alla transizione digitale, soprattutto la connettività e l'accesso all'educazione digitale nelle scuole con la fornitura di dispositivi (computer e tablet) agli studenti.
Croazia
La Croazia riceverà 6,3 miliardi di euro per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 20% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. La maggior parte di questo budget, 287 milioni, sarà destinata alla transizione digitale della pubblica amministrazione: digitalizzazione del sistema giudiziario ed interoperabilità del sistema informativo del governo.
Inoltre verranno effettuati investimenti per sviluppare la connettività digitale nelle aree rurali tramite l'aumento della banda larga nazionale e la digitalizzazione dell'istruzione superiore con investimenti in e-learning e strumenti didattici digitali.
Danimarca
La Danimarca riceverà 1,5 miliardi di euro per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 25% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. La sua strategia digitale si concentrerà su tre punti fondamentali:
- Digitalizzare ulteriormente la pubblica amministrazione e rafforzare la digitalizzazione nelle aziende e nelle industrie.
- Implementare l'accesso a Internet ad alta velocità nelle aree rurali.
- Realizzare la transizione digitale delle PMI.
Lettonia
La Lettonia riceverà 1,8 miliardi di euro per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 21% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. Il suo investimento principale sarà destinato alla trasformazione digitale delle aziende, al miglioramento delle competenze digitali di base ed avanzate dei cittadini in genere, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, ed all'introduzione della tecnologia 5G.
Malta
Malta riceverà 316,4 milioni di euro per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 26% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. Lo sforzo maggiore in questo campo verrà fatto per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e dei servizi pubblici al fine di migliorare l'esperienza dell'utente e la sicurezza dei sistemi. In questo senso, si punta anche a digitalizzare il sistema giudiziario per aumentarne l'accessibilità e l'efficienza. Viene incluso anche il sostegno alla digitalizzazione delle aziende.
Slovenia
La Slovenia riceverà 2,5 miliardi di euro per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza. 1,8 miliardi di euro in sovvenzioni e 705 milioni di euro in prestiti.
Il 21% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. La maggior parte degli aiuti sarà destinata all'alfabetizzazione digitale di studenti ed insegnanti, ed anche dei dipendenti pubblici.
Viene contemplata anche la sfida della digitalizzazione nella sanità pubblica: inserimento di nuovi servizi digitali nell'assistenza sanitaria, tra cui la telemedicina, la digitalizzazione delle cartelle cliniche e l'aggiornamento del sistema elettronico di appuntamenti per garantire maggiore trasparenza sui tempi di attesa.
Si scommetterà anche sulla transizione digitale delle aziende con il supporto all'implementazione delle tecnologie digitali.
Cipro
Cipro riceverà 1 miliardo di euro in sovvenzioni e 200 milioni di euro in prestiti per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 23% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. Le linee di azione comprendono la digitalizzazione dei servizi pubblici ed il passaggio alla sanità digitale, il miglioramento della connettività e la promozione delle competenze digitali tra studenti ed insegnanti.
Estonia
L'Estonia riceverà 969,3 milioni di euro in sovvenzioni per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 22% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. La sua strategia digitale si concentrerà su tre punti fondamentali:
- Supporto alla trasformazione digitale delle aziende.
- Digitalizzazione della pubblica amministrazione: modernizzazione della governance digitale con servizi basati sulle ultime tecnologie, al fine di migliorare la resilienza, la sicurezza e l'efficienza e di ridurre gli oneri amministrativi per i cittadini e le imprese.
- Maggiore connettività: implementazione di reti ad alta capacità nelle aree rurali per ridurre il divario digitale.
Irlanda
L'Irlanda riceverà 989 milioni di euro in sovvenzioni per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 32% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale.
- Nello specifico, verranno sviluppate iniziative per sostenere la digitalizzazione del settore pubblico, con particolare interesse per la salute pubblica
- Supporto alla digitalizzazione delle imprese, in particolare delle PMI.
- Azioni contro il divario digitale, con particolare attenzione agli studenti svantaggiati.
Lituania
La Lituania riceverà 2,2 miliardi di euro in sovvenzioni per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 32% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. Le principali linee di azione annunciate sono la digitalizzazione della pubblica amministrazione per renderla più accessibile ai cittadini ed alle imprese, e lo sviluppo della tecnologia 5G.
Romania
La Romania riceverà 14,2 miliardi di euro in sovvenzioni e 14,9 miliardi di euro in prestiti per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 21% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale.
- L'investimento più rilevante sarà destinato alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, soprattutto in settori chiave come giustizia, lavoro e previdenza, appalti pubblici e dichiarazioni dei redditi.
Si prevede di creare un'infrastruttura in cloud sicura per la costruzione dell'ambiente digitale della pubblica amministrazione e di sviluppare l'identificazione elettronica.
- Digitalizzazione della salute con lo sviluppo di un sistema integrato di e-health.
- Digitalizzazione dell'istruzione: miglioramento delle competenze pedagogiche digitali, dei contenuti, delle attrezzature e delle risorse educative, anche nelle università.
Repubblica Ceca
La Repubblica ceca riceverà 7 miliardi di euro in sovvenzioni per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 22% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. Gli investimenti in questo settore saranno effettuati in:
- Competenze digitali con l'adeguamento dei piani di studio all'ambiente digitale: attrezzature e formazione.
- Trasformazione digitale nella pubblica amministrazione, nel sistema giudiziario e nella sanità.
- Promozione della transizione digitale dell'economia con il sostegno alla trasformazione digitale delle imprese, la creazione di centri di innovazione digitale e lo sviluppo di reti ad alta capacità e reti 5G.
Finlandia
La Finlandia riceverà 2,1 miliardi di euro in sovvenzioni per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 27% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale.
- Il maggiore investimento sarà destinato all'innovazione digitale applicata alla sanità ed al welfare.
- Sviluppo della connettività digitale con investimenti in infrastrutture a banda larga ad alta velocità.
- Sviluppo del progetto dei servizi ferroviari Digirail e del sistema di comunicazione Future Railway Mobile basato su 4G e 5G.
Lussemburgo
Il Lussemburgo riceverà 93,4 milioni di euro in sovvenzioni per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 27% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. L'investimento riguarderà il miglioramento della sicurezza delle comunicazioni del settore pubblico, l'accessibilità agli ambienti digitali dei servizi amministrativi per cittadini ed imprese, e l'implementazione dei sistemi digitali sanitari.
Slovacchia
La Slovacchia riceverà 6,3 miliardi di euro in sovvenzioni per finanziare il suo piano di ripresa e resilienza.
Il 21% dello stanziamento totale verrà destinato alla transizione digitale. Verranno effettuati investimenti in:
- Implementazione di soluzioni per far progredire lo sviluppo della governance elettronica che migliorino l'accessibilità per i cittadini.
- Digitalizzazione nelle scuole con infrastrutture e competenze digitali, ed azioni mirate soprattutto a colmare il divario digitale.
- Supporto alla digitalizzazione delle aziende.
Svezia
Il piano di rilancio della Svezia contiene 30 riforme ed investimenti, suddivisi in cinque aree di interesse. Il 24% del costo previsto nel piano è legato al cambiamento digitale. Si prevede di agire sull'espansione della banda larga, la digitalizzazione della pubblica amministrazione e la ricerca.
Ungheria
L'Ungheria ha richiesto 7,2 miliardi di euro di sovvenzioni ed il suo piano è strutturato su transizione ecologica, sanità, ricerca, settore digitale, coesione e pubblica amministrazione.